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Sito web www.repubblica.it del 29/12/2006

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Francia, ragazza bloccata per quattro giorni in ascensore

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La giovane non aveva premuto il pulsante d'allarme gli investigatori ipotizzano l'omissione di soccorso
Francia, brutta avventura per una ragazza bloccata per quattro giorni in ascensore
PARIGI - La vicenda ha i contorni di un film horror. Il 19 dicembre Safiatou, dicianovenne della periferia parigina, esce di casa per comprare il pane, ma non ricompare. Il padre, consapevole delle "difficoltà di comprensione" della ragazza avverte subito la polizia. la scomparsa. Nota poi che uno degli ascensori del complesso edilizio è bloccato e comunica all'amministratore che sua figlia potrebbe essere lì dentro.

Viene chiamato il tecnico che tenta di capire se la cabina è vuota o meno. Nessuna risposta agli appelli e nessuno ha premuto il segnale d'allarme. Il dubbio svanisce: Safiatou non è nell'ascensore. Data l'assenza di emergenza, ci sono infatti altre cabine funzionanti e quella difettosa è, teoricamente, vuota, il tecnico torna solo all'indomani per iniziare riparazioni che proseguono fino al terzo giorno, quando il tecnico sente un tenue lamento. La ragazza viene finalmente tirata fuori dalla cabina, viva ma in avanzato stato di disidratazione.

Il padre della ragazza ha sporto denuncia mercoledì per omissione di soccorso, reato punibile in Francia con cinque anni di reclusione e multa fino a 75.000 euro. La società che gestice lo stabile ha comunicato che alcune cabine erano state rinnovate di recente. Quella incriminata non è tra queste ma il segnale d'allarme funzionava correttamente. Le dichiarazioni della ragazza sono confuse e i motivi per i quali non ha premuto il pulsante di soccorso non sono intuibili. Da quanto detto dal padre, si capisce che ha qualche problema comportamentale. Gli investigatori ammettono che questo caso eclatante, conclusosi senza conseguenze, solleva il problema della procedura d'emergenza in caso di guasto quando le persone bloccate sono vulnerabili.

(29 dicembre 2006)

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