MILANO - La storia del calcio si arricchisce di un aneddoto in più: Sergei Shmolik, l'arbitro bielorusso, sabato scorso è sceso in campo completamente sbronzo durante la partita valida per il campionato locale tra FC Vitebsk e FC Naftan, finita poi 1 a 1 (guarda il video). All'inizio si pensava che Shmolik avesse un dolore alla schiena; il fischietto della Fifa è stato allontanato a fine gioco fuori dal campo dal quarto uomo, tra gli applausi e qualche fischio del pubblico.
SQUALIFICATO - Nel secondo tempo il 43enne direttore di gara ha cominciato a fischiare senza motivo e a dimenarsi nel centrocampo (da dove non si è praticamente quasi mai mosso) come se soffrisse di forti dolori alla schiena. I test in ospedale hanno invece rivelato che il suo strano comportamento era dato dall'alto tasso alcolemico. Ora sarà squalificato. Nella sua lunga, e fino a qui impeccabile carriera, Shmolik ha diretto, tra l'altro, anche Italia-Lituania (qualificazione ai Mondiali del 2002). Secondo quanto riportano i media russi l'arbitro aveva in corpo 2,6 milligrammi per litro di sangue. L'arbitro ha ammesso di aver voluto narcotizzare il mal di schiena, appunto, con una dose massiccia di alcolici.